L’opera è stata pensata immaginando come dalla terra impervia ma generosa, se curata con impegno, tenacia ed anche fatica, nascono due prodotti d’eccellenza del territorio:  il Moscato d’Asti e l’Asti Spumante.

 

Questi due vini sono rappresentati da due panchine a forma di bottiglia, che affiancano la scritta Santo Stefano Belbo. Le due “bottiglie panchina” sembrano poste simbolicamente “a guardia dal territorio”, ma al tempo stesso accolgono il turista con la loro seduta.

 

La caratteristica di queste due “bottiglie panchina” è proprio la doppia funzione: con la loro forma simboleggiano il Moscato d’Asti e l’Asti Spumante, due eccellenze del territorio; dopo di che, con la loro forma piegata, possono accogliere tutte le persone, che per un attimo si ritrovano ad essere protagoniste di queste due eccellenze e graditi ospiti nel comune di Santo Stefano Belbo.

 

L’opera diventa un “piccolo salotto a cielo aperto”, nel punto strategico del paese, dove dalla piazza principale si può ammirare alla destra, la torre medioevale, che sorge in località Santa Libera, mentre alla sinistra si può osservare la Località Moncucco.

 

Questi suggestivi ed unici panorami della Valle Belbo, ricordano le narrazioni di Cesare Pavese, scrittore del novecento, che nacque a Santo Stefano Belbo. Particolarmente suggestiva è una frase tratta da “La Luna e i Falo”, che più delle altre, si addice a questo “piccolo salotto a cielo aperto”:

 

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via.

Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.

Ma non è facile starci tranquillo.

 

L’opera è composta dalle due panchine dedicate al Moscato d’Asti ed all’Asti Spumante, che circondano l’insegna Santo Stefano Belbo, caratterizzata dal grappolo, dalla vite e dal bicchiere. Tutti i pezzi sono realizzati in acciaio ferro di spessore 8 mm, verniciate con effetto ruggine. La professionalità e la collaborazione con Lanzi Verniciature, ha permesso di ottenere un effetto Corten, che da un piacevole contrasto cromatico al verde del giardino, quasi a simboleggiare “un eruzione” dell’opera dal terreno.

 

Con la realizzazione di opere come questa, Tole ha voluto dare un filone più artistico alla “tola”, ispirandosi all’artigianato locale, per esaltare le eccellenze del nostro territorio, e non solo. Quest’opera “piccolo salotto a cielo aperto” è stata creata in stretta collaborazione con l’amministrazione di Santo Stefano Belbo.

 

 

Comune di Santo Stefano Belbo

Santo Stefano Belbo (CN)

www.santostefanobelbo.it